lunedì 18 aprile 2016

LE MAMME BEVONO





Dal genio creatino di due come noi, il video



Con l'incredibile Alberto Marotta


E bevono forte.
Sarebbe un gran casino se la cosa venisse fuori, ma dovremmo tutti metterci una mano sul cuore: le mamme, e anche alcune maestre, bevono, mattina pomeriggio e sera.
Me lo dice la mia amica di sotto, quella col bar, e se non lo sa lei...

Pare che si presentino pallide e spettinate con mille cazzi per la testa e chiedano da bere a gran voce, e guai se non le servi subito. Si innervosiscono, picchiettano con le unghie laccate sul vetro del banco frigo, girano inquiete tra i tavoli a fissare storto gli avventori.
Sputano fuoco. Sono una specie di tribù pericolosissima, somigliano a draghi.
Hanno occhi azzurri, occhi castani, occhi a mandorla, a ciliegia, occhiali, da vista e da sole, hanno le scarpe, le borse, la spesa, hanno le labbra, il naso, i piedi.
E la gola secca.

Poi escono tranquille, un paio di bicchieri e tornano come normali esseri umani, come se in quel veleno ci fosse la pozione del Dr. Jekyll. Fotografie di mamme e maestre, in bassa definizione, strisciano fuori inebetite e con gli occhi lucidi. Il bar tira un sospiro di sollievo.
Bisognerebbe seguirle nelle loro case, scoprire se i loro bambini sono stati abbandonati soli a casa perché loro potessero andare a farsi un goccio, vedere se dopo quel bicchiere le maestre, le educatrici, gongolano a casa nel dire parolacce e grattarsi il culo.

C'è poco da stare tranquilli. Dovremmo capire fino a che punto sono disposte ad arrivare per due sorsi, perché nel segreto delle cucine e delle aule di scuola queste donne, queste drogate, volteggiano implacabili sui nostri bambini spuntando fuoco, senza pace, inesorabilmente in cerca di una dose.





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