mercoledì 9 marzo 2016

I MAESTRI LAUREATI


Ascoltami, i maestri laureati
si muovono soltanto fra i bambini
già imparati.

Non tu bambina
regina di misteri
fabbricante di illusioni
burattinaia dei quaderni smarriti
che dici vado in bagno ed entri in cucina
che mentre cammini ti scivola un piede
nell'infinito.

Che ti alzi ogni mattina controllando
se le ali nella notte son sbucate
e dall'alto dell'armadio
gridi guarda sto imparando
sto volando.

Eh no, non tu
che hai inventato il micidiale 'liberometro'
misuratore di felicità
tu che sulla pagella sembri una da niente.

Ecco la verità:
sarei un po' delusa
se la maestra mi dicesse
è sempre attenta non pensa mai a qualcosa
conosce data e ora
non si confonde mai, è grande
la sua cartella è in ordine e il suo pensiero pure.

Lo preferisco puro
vorticoso e distante
perso dietro a un canto
o ad un bagliore
lo preferisco alto
offerto a foglie e nuvole
piuttosto che sul tavolo, conforme ad ogni stile.

Non hai memoria? Avrai più fantasia.
Sei distratta? Ricorda:

nessuno è distratto
è solo concentrato
su quell'altro.


Nessun commento:

Posta un commento