domenica 1 maggio 2016

Apro questa nuova striscia dal nome "I PASSANTI".

La inauguro con il tema che gli dà il titolo:
l'essere di passaggio.

Sperando che di qui passino altri e molti e buoni.



CARTOLINE


















Andrea è di passaggio.
L'ho conosciuto in un bar (nei bar io ci vivo), mentre stava dipingendo.
Passo di lì e mi dice : "Non è che vai a farmi due fotocopie?"
Va beh, manco ti conosco. Fatto sta che ci vado.

Mi piacciono i suoi lavori, non è che debba spiegare perché, non credo neppure che vada fatto. Ma li trovo divertenti, vitali, eccitanti.
Le sue maxi cartoline mi fanno credere di stare lì anch'io, tra la gente che passeggia, che passa.

Finiscono tutti con l'appoggiare i piedi su pezzi di mondo, cartine geografiche, mappe disorganizzate, scivolano via dai fogli e vanno ad abitare altri luoghi.

Andrea è un passante, mi ha detto "Tra un po' torno a Londra" e poi ha finito il suo lavoro.
Anch'io ero una passante quando l'ho conosciuto, io coi miei bar, e quasi ogni giorno mi fermo per un caffè o una birra e poso gli occhi sul suo lavoro, guardo nella sua cartolina la gente passare.









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