venerdì 4 marzo 2016

VECCHI


Che vecchi saremo noi?
Che vecchi orribili saremo. I vecchi che conosciamo adesso, in confronto a quello che saremo noi, sono angeli.
Noi saremo sempre solo l'ombra del prima, lo so, noi non saremo capaci di essere vecchi, noi ci accorgeremo allora che non siamo stati capaci neppure di essere giovani, qualcuno dirà che non ce l'hanno lasciato fare.
Noi ci accorgeremo presto che senza mamma o papà noi non sappiamo fare nulla, noi non sappiamo dove andare, come fare, noi abbiamo tutti quei dolori che non abbiamo curato.

Noi non ci troveremo bene da vecchi.
Noi saremo dei vecchi orrendi, dopo una vita di nervi spezzati dalle incertezze, un fisico compromesso dall'inquinamento, dai veleni del mercato, dopo una vita senza allegria, cosa vuoi che ti dica, è chiaro che forse non saremo mai neppure dei vecchi.

Che vecchi vuoi che saremo? Vecchi poveri, senza dignità, senza un risparmio. Vecchi che non sanno camminare, o sopportare il freddo. Vecchi pieni di rimpianti, con nulla da insegnare.
Noi che non ci ricordiamo niente, vuoi che allora ci ricorderemo di qualche storia da raccontare? Continueranno a parlare per noi "loro", fantomatici altri che consideriamo da sempre migliori, più forti, e che chissà come ci hanno fatto rinunciare a trasformare la vita. "Loro" sono quella rinuncia.
Quando avremo perso tutto, le campagne, le spiagge, le città, il cibo, i figli, il vino, gli amici, i genitori, le storie, e il compito di non lasciare indietro nessuno, e avremo gettato la spugna per sempre, allora saremo diventati i peggiori vecchi che la storia abbia mai avuto.



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